Manie di condivisione: il pericolo di postare le foto di bambini
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Direttore: Alessandro Plateroti

Manie di condivisione: il pericolo di postare le foto di bambini

Bambini

Da un recente studio emerge la nuova abitudine di condividere sui social le foto dei propri bambini e tutti i pericoli che comporta.

Il condividere foto dei propri figli sui social media è diventata una pratica diffusa tra molti genitori, ma gli esperti mettono in guardia sui rischi connessi allo “sharenting”. Uno studio ha rilevato che i genitori condividono in media 300 foto online dei propri figli ogni anno e quasi mille prima del quinto compleanno. Facebook, Instagram e Twitter sono le piattaforme più utilizzate per condividere queste foto.

Tuttavia, è importante sapere che condividere foto dei propri figli online può comportare rischi per la loro sicurezza e privacy. Gli adulti potrebbero utilizzare queste foto in modo improprio o, peggio ancora, essere esposti alla pedopornografia.

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Inoltre, la pratica dello “sharenting” può compromettere la tutela dell’immagine dei minori e la riservatezza dei dati personali. Non è raro che le foto pubblicate sui social media possano rivelare informazioni personali, come il nome, l’età e la città di residenza del bambino, che potrebbero essere utilizzate da malintenzionati.

Bambini

Uno studio sul caso

Un recente studio del Journal of Pediatrics, dell’European Pediatrics Association e guidato dal professor Pietro Ferrara della Sip, si è concentrato sul fenomeno dello “sharenting”, ovvero la condivisione di foto e informazioni sui figli online da parte dei genitori.

Gli autori dello studio hanno sottolineato che nella maggior parte dei casi i genitori condividono queste informazioni con innocui intenti di documentare la crescita dei loro figli o per cercare supporto emotivo o informazioni su questioni educative o pediatriche.

La Sip raccomanda ai genitori di essere cauti quando condividono materiale sui social media riguardante i loro figli, in quanto ciò può mettere a rischio la loro privacy e sicurezza online, compreso il rischio di furto di identità. La condivisione di informazioni personali, come la localizzazione dei bambini, dovrebbe essere evitata. Inoltre, è importante non condividere immagini dei propri figli che potrebbero essere impropriamente utilizzate da altri.

La Sip suggerisce di attivare le notifiche per il controllo online, rispettare il diritto alla privacy dei minori e familiarizzarsi con le policy di privacy dei siti web sui quali condividono contenuti.

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ultimo aggiornamento: 13 Aprile 2023 12:15

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